Fischio d’inizio della FIFA World Cup 2018: Russia sotto i riflettori mondiali

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Presentazione del girone A: https://lagazzettadidonflaco.com/2018/06/13/pust-lucsij-iz-komandach-pobedit-guida-al-girone-a-gddf/

Mancano poche ore al calcio d’inizio della FIFA World Cup 2018, nella quale la Russia si prepara ad ospitare quello che è l’evento sportivo più seguito al mondo, mentre le sue relazioni con le potenze occidentali toccano il punto più basso dai tempi della Guerra Fredda.

La 21esima edizione della Coppa del Mondo è stata preceduta da non poche contestazioni e tentativi di boicottaggio, non ultimo quello dell’Inghilterra la quale, in seguito alle tensioni tra i due Paesi negli scorsi mesi e all’inasprimento delle relazioni con il caso Skripal, ha negato la partecipazione di funzionari del governo o membri della Famiglia Reale all’evento.

Distensioni e aperture arrivano invece da Francia e Germania, con Macron e Merkel che si dicono pronti a presenziare ai match qualora le loro squadre avanzassero nel torneo.

È quindi la World Cup 2018 il momento perfetto per la Russia per “mettersi in vetrina” e mostrarsi al mondo?

Putin sa bene le potenzialità che un evento del genere può avere per la Russia, già lo aveva capito 8 anni fa quando, subito dopo l’annuncio dell’attribuzione del Mondiale 2018, dichiarava, in una festante conferenza stampa, che quella fosse l’occasione ideale per dimostrare come la Russia fosse una nazione aperta e trasparente al resto del mondo.

Lo sforzo fatto dalla Russia in questi anni per prepararsi all’evento è quindi enorme, a partire dai milionari investimenti nel rinnovamento delle infrastrutture, ora pronte ad accogliere gli oltre 1.5 milioni di turisti previsti durante il torneo.

Bisogna però dire che altrettanti sforzi non sono stati fatti sul piano geopolitico, nell’ottica di presentarsi in maniera positiva al mondo: la Crimea, le contraddizioni della guerra in Siria, lo scandalo legato alle elezioni negli Stati Uniti e non ultimo le accuse di doping alle Olimpiadi di Sochi del 2014, non sono certo il miglior biglietto da visita per la nazione ospitante.

Non sono mancate infatti le voci che chiedevano uno spostamento della sede della Coppa del Mondo e tentativi di contestazione non mancheranno anche durante, come già successo a Brasile 2014, ma questo non sorprende, era chiaro fin dal principio che vi sarebbe stata una sottotrama parallela ai match e allo sport, quella della Russia e di come si presenterà al mondo, o meglio, della possibilità del Paese di mettersi sotto i riflettori mondali; se questa sarà una brillante vittoria o un clamoroso autogol lo si potrà dire solo dopo i tre fischi finali. Il mondo sarà lì a guardare, tifare, festeggiare e dal 14 giugno al 15 luglio quello che occuperà le prime pagine dei giornali sarà il campo, le partite, i goal, il Brasile con la sua voglia di rivendicare l’umiliazione del 2014, la Germania con l’obiettivo di riconfermarsi, la sorprendente Islanda e il suo spirito trascinatore (chi non batterà le mani a ritmo con loro prima dei match?), l’Egitto tornato sul palcoscenico mondiale dopo 28 anni, guidato dal travolgente Salah e tutte le altre nazionali che si sfideranno sui campi.

Questa è la Coppa del Mondo: show e intrattenimento, ma soprattutto calcio e passione, al di là delle trame che la politica vi tesserà intorno.

Godiamoci quindi questa competizione, insieme ai nostri compagni di squadra de La Gazzetta di Don Flaco che ci accompagneranno nei prossimi giorni con le loro preziose analisi dei match e dei loro protagonisti!

Si comincia oggi, ore 17, con i padroni di casa che sfidano l’Arabia Saudita, per conoscere meglio le due squadre e le rimanenti del girone A, **clicca qui: **https://lagazzettadidonflaco.com/2018/06/13/pust-lucsij-iz-komandach-pobedit-guida-al-girone-a-gddf/

**Pust’ lučšij iz komandach pobedit! **[Dal russo, che vinca il migliore!]

Nadia Paleari